Opa Opa
Concerto di Sabato 20 Luglio 2019 al Mini d'Ada (Villa Ada - Roma Incontra il Mondo)
Esce il primo album delle OpaOpa aka Invasioni Balcaniche “Buongiorno Italia”, per Electron Dom Records/Filibusta Records, distribuzione digitale Pirames International
Esplosivo duo di musiciste, che unisce una poetessa/performer Jonida Prfiti (Albania), e la musicista/compositrice Iva Stanisic (Serbia), in un concept artistico senza confini. Jonida e Iva, artiste e musiciste, passando per i 360° gradi e ritorno, frequentano gli ambienti romani più sconsiderati e iniziano ad architettare il loro progetto musicale fatto di basi elettro punk, una spruzzata di techno, turbo folk post Tito, new wave slava, un paio di once di synth pop, e abbondanti scorte di rakija, tipico distillato dei paesi balcanici.
"Buongiorno Italia" è un album di musica elettronica in cui sono presenti generi musicali diversi che variano tra electro pop, techno, dark wave, hip hop, dub e sonorità folk balcaniche.
Il senso del progetto è giocare sulle ambiguità e i malintesi che ci sono storicamente e culturalmente tra i due paesi d’origine, ma allo stesso tempo sulle similitudini dell’arte, del linguaggio e degli usi e costumi. Inoltre, cercano di ironizzare sulla condizione di immigrate e l’impatto con la cultura italiana. I temi portanti dell'album sono quindi lo status dell'immigrato, lo spaesamento dovuto allo scontro con una nuova realtà, la percezione che hanno di loro coloro che gli ospitano e la condizione femminile in una società ostile.
Essendo le due di origini diverse, usano le proprie lingue giocando con la fonetica e la sintassi del serbo e dell'albanese, esplorando le radici delle parole, per avvicinarsi alla storia dei propri paesi e dei Balcani in generale. Il titolo “Buongiorno Italia” deriva dalla canzone di Toto Cutugno, “Italiano Vero”, che entrambe le Opa Opa ascoltavano da piccole nei loro paesi d’origine in forma di cover, che già di per sé rappresenta una assurdità (cantanti albanesi e serbi che cantano “Italiano Vero”!). Allo stesso tempo è un saluto al paese che le ha accolte, l’Italia, ma anche un ironizzare e mettere in discussione il concetto di italianità.
TRACKLIST:
● Buongiorno Italia
“Buongiorno Italia” è un brano di genere electro-hip hop che ironizza sullo status dell’immigrato di origine balcanica in Italia e sui cliché ai quali spesso viene associato.
● Kultural Impakt
"Kultural Impakt" tratta dell'impatto con una realtà nuova, dove a volte si fatica a comprendersi per via delle diversità linguistiche, culturali e sociali.
● Kutchka
Sebbene i due paesi abbiano due lingue completamente diverse e essendo storicamente spesso in conflitto, riescono a trovare un accordo usando gli stessi termini dispregiativi e sessisti rivolti al genere femminile. "Kučka, piçka, kurva" - in italiano: "Cagna, fregna, puttana" hanno lo stesso significato e pronuncia in tutte due le lingue.
● Baklava
"Baklava" racconta della voluttuosità del dolce balcanico.
● Vandal
"Vandal" parla dell'attrazione sessuale e mentale verso una dimensione magica e rituale, dove la violenza è regina del vizio.
● Opla
Sia in albanese che in serbo spesso e volentieri si esclama "Opla" in situazioni o momenti di esaltazione. E’ un invito a ballare e a lasciarsi andare alla festa.
● Soundcloud: https://soundcloud.com/invasioni-balcaniche
● Facebook: https://www.facebook.com/invasionibalcaniche/
● Twitter: https://twitter.com/invasionibalca1
● Instagram: https://www.instagram.com/opaopa_invasioni/
OpaOpa aka Invasioni Balcaniche è nato nel 2011 dall’incontro della poetessa/performer Jonida Prifti (Albania) e della musicista/compositrice Iva Stanisic (Serbia).
Inizialmente le due fanno selezioni musicali dei propri paesi d'origine, dai brani tradizionali a quelli più recenti, con una variazione tra pop, dance, hip hop, turbo folk, tallava etc. Hanno entrambe diversi progetti individuali, Jonida con Acchiappashpirt (poesia sonora), Iva con Yva & The Toy George (elettronica, pop).
Jonida e Iva, artiste e musiciste, passando per i 360 gradi e ritorno, frequentano gli ambienti romani più sconsiderati e iniziano ad architettare il loro progetto musicale fatto di basi elettro punk, una spruzzata di techno, turbo folk post Tito, new wave slava, un paio di once di synth pop, e abbondanti scorte di rakija, tipico distillato dei paesi balcanici.
Nel 2015, decidono di produrre brani propri ispirandosi alle sonorità dei loro paesi e iniziano a esibirsi live sotto il nome di OPA OPA in diversi festival o eventi musicali come ad esempio: “Kiss&Go” (Istituto Svizzero), “Villa Ada Incontra il Mondo”, “Santarcangelo Fest”, “Ex Dogana” “Short Theatre”, “Giardini Luzzati”, “Ostia Palusa”, “Gender Party” , “Fanfulla”, “30 Formiche” etc. Sono state intervistate da “Vice Italia - Noisey”, “Vice Serbia – Turbotronik”, “Post Pravda” (Dublino), “Termini TV”, (Roma), “Top Channel” (Tirana), per la rivista cartacea albanese “Mapo Madame” ect.
Iva e Jonida arrivano in Italia rispettivamente nel 1993 e 2001 in seguito agli avvenimenti storici dei loro paesi (guerra in Yugoslavia e guerra civile in Albania).
Il senso del progetto è giocare sulle ambiguità e i malintesi che ci sono storicamente e culturalmente tra i due paesi d’origine, ma allo stesso tempo sulle similitudini dell’arte e degli usi e costumi. Cercano di ironizzare sulla condizione da immigrate e l’impatto con la cultura italiana. I deliri delle Opa Opa, sparati in faccia e disseminati per la pista da ballo, parlano dei luoghi comuni che circondano le ragazze che vengono dall'Est Europa, frullati a velocità einsteniana per non farti riflettere troppo e continuare con la rakija o raki (distillato tipico balcanico).
Il loro singolo “Kultural Impakt” e il prossimo “Buongiorno Italia” (uscito nel 2016 ma rimissato in una nuova versione in occasione dell’uscita del primo album) sono sostenuti anche dalla casa discografica serba “Mascom Records” che ha provveduto a inserirli nella compilation “Turbotronik”, un film documentario omonimo di cui anche le Opa Opa fanno parte. Partecipano anche al documentario "Linfa" di Carlotta Cerquetti che sarà presentato al festival del cinema di Roma all'Auditorium. Il film tratta della scena underground femminile di Roma Est.
Il loro prossimo singolo e videoclip “Buongiorno Italia” di genere electro-hip hop, ironizza sullo status dell’immigrato di origine balcanica in Italia e sui cliché ai quali spesso viene associato.
🔷 MINI D'ADA è il Festival parallelo // sempre ad ingresso gratuito // all'interno del Festival Villa Ada Roma Incontra Il Mondo che espone ogni sera un punto di vista diverso su cultura e società, alternando concerti live di band indipendenti di alto livello a incontri, dibattiti e presentazioni.

Cerca un hotel vicino all'evento
Booking.com
Il tuo browser non è aggiornato!
Aggiornalo per vedere questo sito correttamente. Aggiorna ora